đ Intelligenza artificiale e didattica della filosofia
Nel contesto dellâinsegnamento della filosofia, lâIA può essere utilizzata anche per la generazione di immagini a partire da descrizioni testuali. Questa possibilitĂ può risultare utile in diverse fasi del lavoro didattico, in particolare quando si desidera rappresentare visivamente concetti o scenari teorici che, per loro natura, non si prestano a essere osservati direttamente.
Ad esempio, è possibile chiedere allâIA di creare unâimmagine che rappresenti lâallegoria della caverna di Platone, oppure di raffigurare unâipotesi di âstato di naturaâ ispirata a Hobbes o a Rousseau. Lâimmagine prodotta, che non è una fotografia ma una costruzione artificiale basata su una descrizione verbale, può servire come punto di partenza per una discussione collettiva: si può riflettere su quanto essa restituisca fedelmente le idee presenti nel testo, su quali aspetti siano stati evidenziati o trascurati, e su come il passaggio dal discorso filosofico alla visualizzazione modifichi il modo di comprendere il concetto.
UnâattivitĂ analoga può essere proposta agli studenti come esercizio individuale o di gruppo. Dopo aver lavorato su un tema filosofico â ad esempio la concezione dellâuomo in Cassirer o la struttura dellâuniverso nella filosofia stoica â si può chiedere di formulare una descrizione sintetica e precisa da fornire allâIA per la generazione dellâimmagine. Successivamente, si può avviare un lavoro di analisi e commento dellâimmagine prodotta, considerandola come una âinterpretazione visivaâ da discutere criticamente.
Anche nei compiti a casa, la generazione di immagini può costituire una modalitĂ alternativa di rielaborazione concettuale. Gli studenti possono essere invitati a sintetizzare una posizione teorica sotto forma di scena o simbolo, utilizzando lâIA per produrne una rappresentazione visiva e accompagnandola con una spiegazione scritta. LâattivitĂ permette di esercitare la capacitĂ di astrazione e di sintesi, oltre a sollecitare un confronto tra linguaggio verbale e figurativo.
Pur non essendo centrale nella didattica della filosofia, lâuso dellâIA per generare immagini può offrire un supporto utile in alcuni contesti, soprattutto quando si lavora su metafore, concetti complessi o visioni del mondo difficili da restituire con le sole parole. Lâaspetto piĂš interessante, in questi casi, non è lâimmagine in sĂŠ, ma il processo di descrizione, selezione e interpretazione che essa attiva.
La seguente immagine di esempio, riguardante il mito della caverna (la cosa piĂš scontata da chiedere a una IA), ha richiesto sei tentativi, ed è lontana dallâessere perfetta.