Strumenti e pratiche per la didattica della filosofia

Didattica interculturale della filosofia

La natura umana

Introduzione

Si presenta alla classe/comunità di ricerca la questione seguente: La natura umana è più incline al bene o al male? Se ne discute, annotando le diverse posizioni, anche con il ricorso a una mappa argomentativa, quindi si analizza il primo esperimento mentale.

Platone

🧪 Esperimento mentale I: L’anello di Gige

Si tratta del noto passo della Repubblica di Platone. Il docente spiega il contesto del brano, quindi si riprende la discussione. Cosa faremmo noi se avessimo un anello che ci rende invisibili? Faremmo davvero il male? Si annotano anche in questo caso le posizioni, poi si passa al secondo esperimento mentale.

Mencio

🧪 Esperimento mentale II: Il pozzo di Mencio

Il docente spiega il contesto di questo passo di Mencio, dando informazioni sia sul periodo storico che sulle caratteristiche generali del pensiero del filosofo cinese (è possibile utilizzare questa pagina di Monimos, quindi si discute ancora. Chi ha ragione, Platone o Mencio?

Mozi e Xunzi

Se vogliamo arricchire l’analisi, possiamo considerare altri due pensatori cinesi: Mozi e Xunzi. Di Mozi possiamo leggere questo testo, che spiega in modo estremamente interessante e attuale l’origine del male (e per una guida generale al pensiero di Mozi possiamo usare questo testo. Per Mozi il male che facciamo, sia come singoli che come collettività, è il risultato di una errata visione del mondo: siamo parziali e non universali; contrapponiamo noi a loro, senza accorgerc che l’umanità è una. A questa visione si contrappone in modo netto quella di Xunzi, per il quale l’essere umano è naturalmente incline al male, a causa del suo desiderio mimetico (desideriamo quello che hanno gli altri), che conduce al conflitto; possiamo essere corretti solo dall’educazione. Di Xunzi possiamo leggere questo testo, contestualizzando il suo pensiero con questa guida.